Una donna su tre nell’arco della vita ha una malattia tiroidea: il numero, però, è probabilmente sottostimato. Gli specialisti ritengono infatti che siano molte di più le signore che hanno problemi con questa ghiandola, ma non lo sanno perché i diisturbi sono così leggeri da passare inosservati. Per questogli specialisti invitano le donne a sottoporsi a un’analisi del sangue all’anno per controllare la funzionalità della tiroide. Poi dopo i 40 anni, sarebbe utile rivolgersi al proprio medico di base per la palpazione della ghiandola tiroidea. È infatti l’unico modo per individuare eventuali noduli molto piccoli.
Le ragioni che portano la tiroide a “fare le bizze” non sono ancora ben chiare: ma è certo che si tratti di una malattia “in rosa”, tanto che le donne ne soffrono circa otto volte più degli uomini. Si sa che i problemi aumentano con la menopausa, la ghiandola si ammala di più in chi segue una dieta povera di iodio. Infine, gioca un ruolo determinante la gravidanza. Questa condizione infatti rappresenta un surplus di lavoro, che può far scatenare un problema soprattutto in chi è già geneticamente predisposta a soffrirne.
È comunque consigliabile parlarne con il medico se sono presenti, almeno da un paio di mesi, due dei disturbi qui sotto elencati.
Potrebbe essere ipotiroidismo se ci sono…
Sonnolenza e stanchezza anche dopo aver dormito tutta la notte. Aumento della sensibilità al freddo, perdita di forze, rallentamento del ritmo cardiaco, perdita di memoria, tendenza all’aumento di peso, flusso mestruale abbondante nelle fasi iniziali della malattia e ritardi nella comparsa del ciclo nelle forme più serie.
Potrebbe essere ipertiroidismo se ci sono…
Battito cardiaco accelerato, palpitazioni, nervosismo, difficoltà a prendere sonno, aumento della sensibilità al caldo, sudorazione intensa, perdita di peso.
Per far tornare la tiroide alla sua attività normale, si ricorre sempre ad un farmaco che va preso pressoché per sempre. Fa parte della famiglia dei principi attivi tireostatici , nel caso di ipertiroidismo. Oppure è a base di ormoni tiroidei se c’è ipotiroidismo.