Cibo e buonumore

Gli esperti hanno individuato alcuni alimenti che non devono mancare nella dieta, come supporto anche ai rimedi proposti dalla medicina per curare la depressione.
Il primo alimento da non tralasciare è l’olio di pesce che, grazie al suo contenuto di grassi Omega-3, aiuta validamente i processi biochimici del cervello e pertanto è in grado di evitare una serie di sintomi come ansia, disturbi del sonno, tristezza e malinconia. Gli acidi Omega-3 sono presenti anche nelle noci.
Altrettanto importate è il riso sbramato, grazie al suocontenuto di acido folico, di vitamine B2 e B3, di fibre e di oligoelementi. Possiede un basso indice glicemico e quindi l’apporto di glucosio entra in circolo, evitando il “calo degli zuccheri”: è quindi l’effetto contrario dell’assunsione di zucchero, che viene metabolizzato rapidamente con successivo “calo” repentino.
Fra le verdure vanno consumati con frequenza i cavoli che sono, nel loro complesso, fra gli ortaggi più vantaggiosi per la salute; sulla base degli studi più recenti sono state dimostrate le loro proprietà anti-stress e anche virtù antitumorali.
Sono molto consigliati infine ilegumi, in particolare i fagioli, le banane, le noci del Brasile e i semi di lino.

Osteopatia: perché?

Perché è naturale. Nulla di più naturale delle mani dell’Osteopata per ripristinare ciò che la natura ha stabilito, e cioè la mobilità delle strutture corporee e dunque la loro funzione. Ha basi scientifiche solide, non usa farmaci né altri strumenti. Mira alla causa e non solamente alla cessazione del sintomo, al benessere e all’equilibrio psico-fisico.Andrea Nitri

FAQ / Domande

Qual è il significato del termine Osteopatia?
Etimologicamente deriva dal greco oστέον (osteon) - osso, e πάθοσ (patos) - sofferenza. Questo termine nella sua essenza indica che sia la salute che la malattia dipendono dallo stato di efficienza dell'apparato locomotore. Osteopata, in lingua inglese (Osteo-path) indica colui che agisce terapeuticamente sul corpo umano attraverso "il sentiero" delle ossa. È comunque utile sfatare l'erronea opinione che l'osteopatia coinvolga soltanto le ossa, essa al contrario lavora su tutte le strutture del corpo: articolazioni, legamenti, muscoli, tendini, tessuto connettivo, e anche sugli organi e sul cranio con tecniche non invasive ed appropriate.
Quali sono i principali strumenti dell'Osteopata?
Le mani dell'Osteopata sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti sulla temperatura corporea locale (indice di infiammazione), e sulla loro consistenza; pertanto il principale strumento di lavoro è un buon lettino e la propria sensibilità. L'Osteopata non tocca necessariamente le parti dolenti del paziente, ma quelle che sono causa della disfunzione: così un mal di testa può essere trattato osteopaticamente agendo sulla cervicale, su una spalla, o persino trattando solo l'osso sacro.
Occorrono esami medici clinici per la valutazione osteopatica?
E' consigliabile, quando siano già stati fatti dal paziente, portare con sé al primo incontro raggi X, ecografia, TAC, risonanza magnetica, ecc., per ricercare eventuali controindicazioni al trattamento osteopatico. L’osteopata comunque, non essendo un medico, non può assolutamente prescrivere esami strumentali.
Che genere di tecniche vengono usate?
A seconda dell'età e della gravità del problema l'Osteopata applica le tecniche più adatte al caso, che comunque non sono dolorose o invasive per il paziente siano esse strutturali, craniali o viscerali.

Collaborazioni esterne

Dott.ssa Candeo Gabriela - Pediatra
Dott. Di Lenna Fabrizio - Farmacista
Dott. Braga Andrea - Ginecologo
Dott. Castelli Fabrizio - Odontoiatra
Mauro Magnone - Tecnico Posturometrico

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